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Patente a “crediti” per imprese e lavoratori autonomi - Finasser
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Patente a “crediti” per imprese e lavoratori autonomi;

Patente a “crediti” per imprese e lavoratori autonomi

Sicurezza sul lavoro

Patente a “crediti” per imprese e lavoratori autonomi

Il Decreto PNRR 4, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha portato venti di cambiamento nel panorama della sicurezza sul lavoro, introducendo una misura innovativa: la patente a crediti nei cantieri. Dal primo ottobre 2024, questa nuova regolamentazione mira a sollevare gli standard di sicurezza nel settore edilizio, coinvolgendo sia le imprese che i lavoratori autonomi.

Contenuto

Il Decreto, noto come dl 2 marzo 2024, n. 19, ha dedicato un intero Capo VIII alle “disposizioni urgenti in materia di lavoro.” Tra le novità più significative, troviamo disposizioni per la prevenzione del lavoro irregolare (art. 29), misure per il contrasto delle violazioni contributive (art. 30), e ulteriori norme urgenti in ambito lavorativo (art. 31).

Particolare attenzione merita l’art. 29, che introduce la “patente a crediti per la sicurezza nei cantieri”. Questa misura, in vigore dal primo ottobre 2024, si propone di stabilire standard più elevati di sicurezza per le imprese e i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili.

Obiettivo principale

L’obiettivo fondamentale di questa innovativa patente è promuovere una cultura della sicurezza diffusa e rigorosa nel settore edilizio. La sua implementazione mira a ridurre al minimo il rischio di incidenti sul lavoro, garantendo una maggiore tutela per gli operatori e il pubblico in generale.

Il concetto di patente a punti nei cantieri rappresenta una rivoluzione nel settore della sicurezza sul lavoro, progettata per premiare e incentivare le aziende impegnate nella promozione di misure preventive e miglioramenti nella sicurezza occupazionale.

Il recente decreto PNRR 4 ha ridefinito completamente l’articolo 27 del Testo Unico della Sicurezza (dlgs. 9 aprile 2008, n. 81), introducendo il Sistema di Qualificazione delle Imprese e dei Lavoratori Autonomi tramite crediti. A partire dal 1° ottobre 2024, imprese e lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili (articolo 89, comma 1, lettera a)) sono tenuti a possedere la patente a punti.

La patente, con un punteggio iniziale di 30 crediti, consente alle aziende di operare nei cantieri temporanei o mobili solo se possiedono un punteggio pari o superiore a 15 crediti. Questo punteggio diventa un indicatore cruciale della capacità e della serietà dell’azienda nell’implementare politiche di sicurezza efficaci.

Funzionamento del Sistema

Il punteggio acquisito diventa un elemento chiave nelle decisioni delle Amministrazioni pubbliche o giudicatrici in fase di assegnazione di lavori, appalti o incarichi vari. Il sistema, operante dal 1° ottobre 2024, fornisce un criterio di valutazione aggiuntivo alle tradizionali metriche di selezione, come la competenza tecnica e l’offerta economica.

La patente a punti nei cantieri è un documento digitale cruciale per garantire la sicurezza e la conformità alle normative vigenti nel settore. Scopriamo insieme come e a chi viene rilasciato questo importante strumento.

Requisiti per il Rilascio

Il processo di rilascio della patente a punti avviene presso la competente sede territoriale dell’Ispettorato e richiede il soddisfacimento dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente:

  1. Iscrizione presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
  2. Adempimento degli obblighi formativi per datore di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori, come stabilito dall’articolo 37;
  3. Adempimento degli obblighi formativi per i lavoratori autonomi, come previsto dal decreto;
  4. Possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
  5. Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
  6. Possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).

La conformità a questi criteri è essenziale per assicurare un ambiente di lavoro sicuro e regolare sia per le imprese che per i lavoratori autonomi.

Le informazioni relative alla patente confluiscono in un’apposita sezione del portale nazionale del sommerso, come previsto dall’art. 19 del dl 36/2022 (Decreto PNRR 2).

Modalità di Presentazione della Richiesta

Le modalità di presentazione della richiesta di rilascio e i contenuti informativi della patente sono individuati con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, garantendo un processo trasparente e ben definito per tutti coloro che intendono ottenere questo importante documento nel rispetto delle normative vigenti.

Dispensa per le Aziende Certificate SOA: Un Approfondimento

Le aziende che vantano il prestigioso attestato di qualificazione SOA, il quale consente loro di partecipare a gare d’appalto pubbliche nel settore delle costruzioni, godono di un’esenzione dall’obbligo di possedere la patente a punti per la sicurezza sul lavoro.

È importante sottolineare che le Società organismi di attestazione (SOA) rappresentano enti di diritto privato autorizzati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. Questi organismi svolgono il ruolo cruciale di verificare, previa autorizzazione, la presenza nei soggetti esecutori di lavori pubblici degli elementi di qualificazione. In altre parole, certificano la conformità dei requisiti alle disposizioni comunitarie in vigore.

Grazie a questa certificazione SOA, le imprese del settore delle costruzioni godono di un privilegio: sono esentate dal requisito di possedere la patente a punti per la sicurezza sul lavoro. Questo rappresenta un notevole vantaggio per le aziende certificate, eliminando un onere amministrativo e fornendo al contempo una prova tangibile della loro qualificazione e conformità alle normative europee.

Patente a punti in cantiere: come funziona?

Nel contesto della sicurezza sul lavoro, il meccanismo della patente a punti per le aziende segue una logica chiara. Quando un’azienda viene sanzionata per non rispettare le normative vigenti in materia di salute e sicurezza, il suo punteggio subisce una riduzione proporzionale alla gravità delle infrazioni commesse. Questo sistema è progettato per incoraggiare un comportamento responsabile e in linea con le leggi da parte delle aziende, promuovendo una cultura della sicurezza sul lavoro nell’ambiente dei cantieri.

patente a crediti
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Decurtazioni e Sanzioni in Caso di Inadempienze e Incidenti: Funzionamento della Patente a Punti nei Cantieri

Nel contesto delle attività edili, le imprese e i lavoratori autonomi devono garantire un punteggio minimo di 15 crediti per operare legalmente. Le decurtazioni della patente sono legate a specifiche infrazioni e sanzioni, con l’obiettivo di promuovere comportamenti responsabili e conformi alle normative di salute e sicurezza sul lavoro.

Ecco le dettagliate decurtazioni correlate agli accertamenti e ai provvedimenti definitivi:

a. Accertamenti delle violazioni di cui all’Allegato I: -10 crediti;

  • Mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi;
  • Mancata elaborazione del Piano di Emergenza ed evacuazione;
  • Mancata formazione ed addestramento;
  • Mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e nomina del responsabile;
  • Mancata elaborazione piano operativo di sicurezza (POS);
  • Mancata fornitura del dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto;
  • Mancanza di protezioni verso il vuoto;
  • Mancata applicazione delle armature di sostegno;
  • Lavori in prossimità di linee elettriche senza disposizioni organizzative adeguate;
  • Presenza di conduttori nudi in tensione senza disposizioni organizzative idonee;
  • Mancanza di protezione contro i contatti diretti ed indiretti;
  • Omessa vigilanza riguardo alla rimozione o modifica dei dispositivi di sicurezza o di controllo;
  • Mancata notifica all’organo di vigilanza prima dell’inizio di lavori a rischio amianto.

b. Accertamenti delle violazioni che espongono i lavoratori ai rischi indicati nell’Allegato XI: -7 crediti;

c. Provvedimenti sanzionatori dell’articolo 3, commi 3 e seguenti, del decreto-legge 22 febbraio 2002, n. 12: -5 crediti.

In caso di responsabilità datoriale in un infortunio, si applicano ulteriori decurtazioni:

a. Morte: -20 crediti;

b. Inabilità permanente al lavoro (assoluta o parziale): -15 crediti;

c. Inabilità temporanea assoluta (oltre 40 giorni di astensione dal lavoro): -10 crediti.

La competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere cautelativamente la patente fino a 12 mesi nei casi di infortuni gravi (morte o un’inabilità permanente al lavoro).

La somma totale delle decurtazioni da un singolo accertamento non può superare i 20 crediti. Le imprese o i lavoratori autonomi con meno di 15 crediti saranno soggetti a sanzioni da 6.000 a 12.000 euro. La perdita totale dei punti può determinare la chiusura immediata del cantiere, escludendo l’azienda da gare d’appalto e finanziamenti pubblici per 24 mesi. Inoltre, la mancanza della patente impedisce il rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), cruciale per attestare la regolarità contributiva e previdenziale dell’impresa.

Esiste la possibilità di recuperare i punti decurtati attraverso la partecipazione attiva del datore di lavoro e del responsabile o direttore tecnico dell’azienda a corsi di formazione specifici. Questi corsi, progettati per fornire una conoscenza approfondita e aggiornata sulle normative di sicurezza e sulle migliori pratiche nei luoghi di lavoro, consentono alle aziende di migliorare le loro politiche interne di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro.

La partecipazione a tali corsi e l’adozione di misure correttive adeguate consentono il recupero dei punti persi, promuovendo un miglioramento continuo nelle pratiche di sicurezza adottate dalle aziende. Ciascun corso permette di riacquistare 5 crediti, con un limite massimo complessivo di 15 crediti. Trascorsi due anni dalla notifica degli atti e dei provvedimenti di decurtazione, previa trasmissione dell’attestato di frequenza di uno dei corsi alla competente sede dell’Ispettorato nazionale del lavoro, la patente viene incrementata di un credito per ciascun anno successivo al secondo, fino a un massimo di dieci crediti, a condizione che l’impresa o il lavoratore autonomo non siano stati destinatari di provvedimenti sanzionatori.

Inoltre, il punteggio è incrementato di 5 crediti per le imprese che adottano i modelli di organizzazione e di gestione di cui all’articolo 30 (attività di accertamento e di contrasto delle violazioni in ambito contributivo).

Altre misure per la sicurezza sul lavoro sono previste nell’articolo 29, tra cui:

  1. Attestato, iscrizione nella lista di conformità INL ed esonero dagli accertamenti per le imprese risultate in regola.
  2. Verifica di congruità dell’incidenza della manodopera negli appalti pubblici e privati.
  3. Accertamento e contrasto delle violazioni in ambito contributivo.

Ulteriori disposizioni preventive e repressive sono contemplate nell’articolo 30, come il subordinamento dell’erogazione di benefici normativi e contributivi all’assenza di violazioni della disciplina in materia di lavoro, introducendo premialità per datori di lavoro virtuosi e sanzioni penali per gravi illeciti.

Infine, l’articolo 31 del decreto PNRR 4 prevede il potenziamento delle risorse per la vigilanza sulla sicurezza sul lavoro, con l’arrivo di 766 nuovi ispettori del lavoro.