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Diritti e Obblighi del Lavoratore - Finasser
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Diritti e Obblighi del Lavoratore;

Diritti e Obblighi del Lavoratore

diritti e doveri lavoratori

Diritti e Obblighi del Lavoratore

Il lavoratore può essere definito come l’individuo impegnato in un’attività lavorativa all’interno dell’organizzazione di un datore di lavoro, sia di natura pubblica sia privata. Questa definizione abbraccia tutte le tipologie contrattuali e include coloro che svolgono un’occupazione con o senza retribuzione, compresi coloro che dedicano il loro impegno al fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione.

Il lavoratore, in questo contesto, è caratterizzato non solo dai diritti associati al suo ruolo ma anche dagli obblighi che deve rispettare. Tali obblighi sono finalizzati alla salvaguardia della propria salute e sicurezza sul luogo di lavoro, così come alla tutela degli altri individui presenti nell’ambiente lavorativo. In sostanza, la definizione di lavoratore nel contesto della sicurezza sul lavoro sottolinea la responsabilità congiunta di garantire un ambiente lavorativo sicuro e protetto per tutti i soggetti coinvolti.

 In questo breve excursus analizzeremo i diritti personali, patrimoniali e sindacali dei lavoratori, prestando particolare attenzione alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Esploreremo inoltre gli obblighi specifici che ricadono sui lavoratori, indispensabili per garantire un ambiente lavorativo sicuro e tutelato per tutti.

I diritti dei lavoratori

In conformità con la legislazione attuale, il lavoratore è innegabilmente titolare di diritti di carattere personale, patrimoniale e sindacale.

Inoltre, in merito alla salvaguardia della salute e sicurezza nel contesto lavorativo, il lavoratore ha il diritto di:

  • Decidere di astenersi, a meno di circostanze eccezionali e previa motivata richiesta, dal riprendere l’attività lavorativa qualora si presenti un pericolo grave e immediato;
  • Allontanarsi dal luogo di lavoro o da una zona considerata pericolosa in caso di pericolo grave e immediato, quando questo non può essere evitato, senza subire conseguenze o pregiudizi per il proprio comportamento;
  • Adottare misure atte a prevenire le conseguenze di un pericolo grave e immediato, nel caso in cui non sia possibile contattare un superiore gerarchico o un idoneo referente aziendale, senza subire conseguenze negative per tale comportamento, a meno che ciò non sia derivato da gravi negligenze;
  • Sottoporsi a visite mediche personali, se richiesto, purché sia documentata la connessione con i rischi professionali.

Quali sono gli obblighi del Lavoratore in Ambito Sicurezza sul Lavoro?

Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, il D. Lgs. 81/08, indica gli impegni del lavoratore dipendente, affiancandoli a quelli delle altre figure all’interno della struttura di sicurezza aziendale, come il datore di lavoro, il preposto, il medico competente, ecc.

Nell’articolo 20 del D. Lgs. 81/2008, si individua un elenco esaustivo degli obblighi del lavoratore; esaminiamoli in maniera dettagliata:

  • Collaborare attivamente, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, per adempiere agli obblighi di protezione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Osservare scrupolosamente le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, al fine di garantire la protezione sia a livello collettivo che individuale;
  • Utilizzare in modo corretto le attrezzature di lavoro, le sostanze e le miscele pericolose, i mezzi di trasporto e i dispositivi di sicurezza a sua disposizione;
  • Adoperare in modo appropriato i dispositivi di protezione forniti;
  • Segnalare tempestivamente al datore di lavoro, ai dirigenti o ai preposti le eventuali deficienze riscontrate nei mezzi e nei dispositivi di sicurezza e protezione;
  • Informare immediatamente il datore di lavoro, il dirigente o il preposto di qualsiasi condizione di pericolo di cui si venga a conoscenza, intervenendo direttamente, in caso di urgenza, nel limite delle proprie competenze, per eliminare o ridurre situazioni di pericolo grave, comunicando tutto al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
  • Evitare la rimozione o la modifica non autorizzata di dispositivi di sicurezza, segnalazione o controllo;
  • Non intraprendere autonomamente operazioni o manovre che non rientrano nelle proprie competenze o che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;
  • Partecipare attivamente ai programmi di formazione e addestramento organizzati dal datore di lavoro;
  • Sottoporsi ai controlli sanitari previsti o disposti dal medico competente;
  • Nel caso di attività in appalto o subappalto, esporre la tessera di riconoscimento.

Oltre a questi impegni, il lavoratore assume la responsabilità di preservare la propria salute e sicurezza, così come quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, che subiscono gli effetti delle sue azioni o omissioni, in accordo con la formazione ricevuta, le istruzioni fornite e i mezzi messi a disposizione dal datore di lavoro.

Impegno Formativo del Lavoratore Dipendente: Il Ruolo Centrale della Formazione

Nel contesto della sicurezza sul lavoro, la formazione emerge come elemento cruciale per prevenire gli incidenti sul luogo di lavoro. Uno degli oneri principali che incombono sul lavoratore è la partecipazione a programmi di formazione sulla sicurezza organizzati dall’azienda, finalizzati a fornire conoscenze approfondite su:

  • Informazioni generiche relative a salute e sicurezza sul lavoro;
  • Rischi associati alla specifica mansione svolta;
  • Misure di prevenzione e protezione essenziali per evitare infortuni sul lavoro e malattie professionali;
  • Indicazioni, procedure e istruzioni sull’uso appropriato di attrezzature, sostanze e Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) indispensabili per l’esecuzione delle attività lavorative.
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La formazione, oltre a costituire un dovere per il lavoratore, il quale è tenuto a parteciparvi, rappresenta altresì un suo diritto. È compito del datore di lavoro fornire questa formazione al fine di garantire che il lavoratore acquisisca le informazioni necessarie per adempiere correttamente ai suoi obblighi. In tal modo, la formazione non solo adempie a un requisito normativo ma si configura come un pilastro fondamentale per una cultura aziendale orientata alla sicurezza e alla prevenzione.