09 Dic Cantieri temporanei o mobili: regole, obblighi e novità normative del Testo Unico sulla Sicurezza
I cantieri temporanei o mobili rappresentano un aspetto cruciale del settore edile e delle opere pubbliche, per la loro transitorietà e complessità operativa. La normativa italiana, attraverso il Titolo IV del D.Lgs. 81/2008, fornisce un quadro dettagliato per garantire sicurezza e organizzazione in questi contesti lavorativi. Dalla definizione alla gestione degli obblighi, passando per le novità della patente a crediti, ecco un’analisi approfondita di questo tema.
Cosa sono i cantieri temporanei e mobili?
Un cantiere temporaneo o mobile è uno spazio di lavoro destinato a interventi di edilizia o ingegneria civile, che include attività come costruzione, manutenzione, ristrutturazione o demolizione. La differenza principale tra i due termini sta nella natura del lavoro:
- Cantiere temporaneo: si sviluppa in un’area specifica per un periodo limitato, con inizio e fine ben definiti.
- Cantiere mobile: caratterizzato dal movimento progressivo delle attività, come nel caso dei lavori stradali, dove le operazioni si spostano continuamente.
Quali sono le norme che regolano questi cantieri?
Il Titolo IV del D.Lgs. 81/2008 è la principale fonte normativa che disciplina la sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, imponendo misure specifiche a seconda della complessità e della tipologia dei lavori.
Obblighi di committenti e responsabili dei lavori
Il ruolo del committente o del responsabile dei lavori è centrale per la sicurezza in cantiere. L’articolo 90 del D.Lgs. 81/2008 definisce una serie di obblighi che includono:
- Progettazione sicura: occorre considerare la sicurezza già in fase di progettazione, scegliendo soluzioni tecniche e organizzative adeguate.
- Coordinamento: quando sono coinvolte più imprese, è obbligatoria la nomina di:
- Coordinatore per la progettazione (CSP) durante la fase progettuale.
- Coordinatore per l’esecuzione (CSE) prima dell’avvio dei lavori.
- Idoneità professionale: il committente deve verificare che le imprese o i lavoratori autonomi rispettino i requisiti tecnici previsti dalla normativa.
Le figure del coordinatore: requisiti e competenze
I coordinatori CSP e CSE devono possedere qualifiche specifiche, che possono includere:
- Laurea in ingegneria, architettura o discipline tecniche con esperienza pratica nel settore.
- Diploma tecnico (geometra, perito industriale) associato a comprovata esperienza nel settore delle costruzioni.
- Partecipazione a corsi di formazione sulla sicurezza, con verifica finale delle competenze.
Cosa succede in assenza di documentazione obbligatoria?
La mancanza di documenti essenziali, come il piano di sicurezza o la notifica preliminare, comporta la sospensione del titolo abilitativo per l’esecuzione dei lavori. Le autorità competenti devono comunicare queste inadempienze agli enti autorizzativi.
Obblighi per i datori di lavoro nei cantieri temporanei o mobili
Anche i datori di lavoro sono tenuti a rispettare normative specifiche, che comprendono:
- Implementare misure per la sicurezza delle attrezzature e dei materiali.
- Garantire la protezione dei lavoratori da condizioni atmosferiche sfavorevoli.
- Organizzare il cantiere per evitare incidenti e pericoli, anche attraverso un piano di gestione dei rifiuti e dei detriti.
- Redigere e applicare un piano operativo di sicurezza (POS).
Novità della patente a crediti
A partire dal 1° ottobre 2024, entra in vigore l’obbligo della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Questa patente:
- Prevede un punteggio iniziale di 30 crediti, che può diminuire in caso di violazioni delle norme di sicurezza.
- Richiede un punteggio minimo di 15 crediti per poter lavorare. In caso di punteggi inferiori, è consentito solo il completamento dei lavori già iniziati, se oltre il 30% del valore contrattuale.
Per operatori esteri è necessario un documento equivalente riconosciuto dalle autorità italiane.
Semplificazioni per piccoli cantieri
Nei cantieri con un’unica impresa esecutrice, non è obbligatoria la nomina dei coordinatori per la sicurezza. Tuttavia, il committente deve comunque:
- Verificare l’idoneità dell’impresa.
- Inviare la notifica preliminare per cantieri superiori a 200 uomini-giorno.
Se si prevedono subappalti, è essenziale includere clausole contrattuali che ne regolino l’uso, monitorandone il rispetto.
Conclusione
La gestione dei cantieri temporanei o mobili richiede un’attenta applicazione delle norme per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. La normativa, in costante evoluzione, introduce strumenti come la patente a crediti per promuovere una maggiore responsabilità da parte delle imprese. Comprendere e rispettare questi obblighi non solo garantisce conformità legale, ma contribuisce a creare un ambiente lavorativo più sicuro ed efficiente.